Even The Flies

 Lo haibun è un genere letterario che comparso in Giappone nel 1690  unisce prosa e poesia.

Nato come sccrittura di viaggio, lo haibun è un genere in continua evoluzione.  L'argomento di un haibun può variare ampiamente, e tuttavia  le sezioni in prosa di uno haiibun descrivono, nel modo più rapido e semplice possibile, comunemente una scena che si svolge, una fetta di vita, uno schizzo del personaggio o un momento speciale.

La poesia di accompagnamento (uno haiku o un senryu) di appare di solito alla fine della composizione di haibun, sebbene in alcuni casi possa apparire nel mezzo o all'inizio. Lo haiku o il senryu  intendono dialogare con la sezione di prosa, fungendo da accompagnamento tematico, giustapposizione, nota di grazia, sorprendente contrapposizione,  riflesso di uno dei temi in prosa o un dettaglio complementare.


Even The Flies...

The conversation has long pauses. There’s no sound except our sipping of the hot tea served to us. Since the last time I saw her, she looks thinner and tired. She has dark circles under her eyes, and on a cheekbone, under the powder, I seem to notice a purplish tinge.

"Maybe you should change the air", I tell her. "You could take the children and come stay at my house.”

She doesn’t answer and nervously chews a lock of long hair. I notice her chewed-off fingernails.

So I tell her about the exhibition market of craft activities, the walks, bicycle rides, but she interrupts me.

"My husband thinks your house is too wet for us, and that the country is boring.”

"My husband thinks…my husband says…my husband feels…” I let the words remain suspended in the air. We say goodbye with a wave of the hand.

 

bitter cold —

the glazed look in the eyes

of a manikin

 

traduzione

La conversazione ha lunghe pause durante le quali si sente solo il nostro sorseggiare il tè bollente che ci è stato servito. Dall’ultima volta che l’ho vista, è più magra, al limite dell’emanciato. Ha l’aria stanca, le occhiaie scure e su uno zigomo, sotto la cipria, mi sembra di notare una sfumatura violacea.

“Forse dovresti cambiare aria”, le dico, “prendere i bambini e venire a stare per qualche tempo da me, in paese”.

Non risponde. Si mastica nervosamente una ciocca di capelli lunghi. Mi accorgo che ha le unghia delle dita rosicchiate fino a dove si può arrivare.

Riprendo a parlare.

Le racconto della mostra mercato delle attività artigianali, delle aree di verde naturale, delle passeggiate, dei giri in bicicletta, ma lei m’interrompe.

“ Mio marito pensa che la tua casa sia troppo umida per noi, e che la campagna sia noiosa".

"Mio marito pensa... mio marito dice... mio marito sente...".

Lascio che le parole restino sospese nell’aria.

Usciamo salutandoci con un cenno della mano.

freddo pungente-

lo sguardo vitreo

di un manichino

 

Antonietta Losito haibun published on :

Haibun Today, Giugno 2019

failed haiku - A Journal of English Senryu - Volume 5, Issue 59

 

#InternationalWomensday

giornatainternazionaledelledonne

 

 

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